Al di là del semplice atto del sognare, il significato dei sogni influenza la salute fisica ma sono anche dei messaggi che ci manda il subconscio.
Sognare è il modo in cui la nostra mente ci parla quando non siamo coscienti, e ci aiutano a capire meglio quello che viviamo quando siamo svegli.
Non tutti ricordano i sogni fatti durante la notte, ma è una cosa positiva?
Gli umani hanno sempre sognato. Tuttavia, il fenomeno del sogno è da tempo sconcertante e affascinante. E per una buona ragione: i sogni possono essere vividi, eccitanti e talvolta terrificanti. Ma per quante domande sui sogni si siano posti neuroscienziati, psicologi e filosofi, è ancora nebuloso. Sono impulsi cerebrali rigorosamente casuali o il nostro cervello sta effettivamente lavorando su problemi quotidiani mentre dormiamo? Dovremmo anche prenderci la briga di interpretare i nostri sogni? Molte persone dicono che abbiamo molto da imparare dalle nostre narrazioni notturne.
Ma cosa significa fare pochi sogni?
Secondo una ricerca americana, quando si sogna troppo poco ciò è dovuto ad un sonno rem troppo breve. Questo perché le persone oggi sono troppo concentrate sulle troppe attività quotidiane che ci sembrano utili per il benessere psico-fisico, dimenticandosi dell’importanza della qualità del sonno.
Smettere di sognare potrebbe portare a conseguenze importanti per la salute delle persone.
Potresti ricordare un sogno nei minimi dettagli, vivido come qualsiasi cosa tu abbia mai sperimentato. Oppure potresti svegliarti con il debole accenno di un sogno che svanisce prima che tu possa afferrarlo completamente.
Forse non riesci a ricordare nemmeno la più piccola scheggia di un sogno. È improbabile che tu non sogni mai e poi mai, anche se potresti essere in un periodo di siccità perché non stai dormendo bene. O potrebbe essere che semplicemente non riesci a ricordare i tuoi sogni.
Secondo lo psicologo dell’Università dell’Arizona, Rubin Naiman, i fattori che contribuisco a bloccare i nostri sogni sono molti. Nel suo studio ‘Dreamless: the silent epidemic of REM sleep loss’, spiega che ad incidere sono lo stile di vita, l’insonnia, l’uso di alcune sostanze come alcool e droga, ma anche il fatto che non si è ben consapevoli di quanto i sogni siano importanti per la nostra salute fisica e psicologica.
Le persone sono troppo spesso portate a pensare poco ai sogni che facciamo, in pochi invece si sforzano di ricordare i propri sogni da svegli e ancora di meno sono le persone che pensano che i sogni possano avere una qualche importanza nella vita reale.
Non possiamo sapere con certezza se una persona non sogna mai. Sappiamo che alcune persone raramente, se non mai, ricordano i loro sogni. La maggior parte delle persone fa da 4 a 6 sogni a notte, ma la maggior parte se ne dimentica. Il sogno che probabilmente ricorderai è quello che hai fatto poco prima di svegliarti.
I sogni tendono a verificarsi durante il ciclo del sonno con movimento rapido degli occhi (REM). La capacità di creare ricordi è compromessa durante il sonno REM. Questo aiuterebbe a spiegare perché siamo inclini a dimenticare i sogni.
Perdere il sonno REM potrebbe significare perdere anche i sogni. Il sonno scarso può essere una conseguenza di un problema di salute o un fattore che contribuisce a uno.
I disturbi del sonno, come l’insonnia e l’apnea notturna, possono impedire di entrare nel ciclo del sonno REM. L’insonnia può aumentare il rischio di: depressione, ansia, malattia cardiovascolare e diabete.
Ma altri fattori come alcol, fumo, caffeina, farmaci e stanchezza fisica possono contribuire al disturbo della fase REM.
In più, uno dei fattori principali che danneggiano la fase REM è la depressione, che causa problemi di sonno come l’insonnia.
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