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Lei e Lui, Salute

Quali sono i principali sintomi della menopausa?

13 Mar , 2022  

Per ogni donna, arriva ad un certo momento della vita il momento della menopausa. È una condizione fisiologica che avviene col termine della fertilità. Come età, parliamo di un range tra i 45 e i 55 anni. In linea generale, si parla di menopausa quando passa almeno un anno dall’ultima mestruazione.

Le prime avvisaglie e sintomi della menopausa però possono essere riscontrati anche prima del periodo indicato. Inoltre, esiste anche la menopausa precoce; di solito colpisce le donne (1 su 100) sotto i 40 anni.

Di seguito, ci occuperemo dei primi sintomi, dei disturbi e degli effetti della menopausa femminile. Con un breve accenno finale alle tecniche di prevenzione e trattamento.

Primi sintomi della menopausa ?

Secondo le statistiche, 51 anni è l’età media delle donne che entrano in menopausa. Ma quali sono i segnali e i sintomi che servono da avvisaglia al suo inizio?

Elemento fondamentale della menopausa è quello che concerne le ovaie. Esse perdono in maniera permanente la facoltà di produrre follicoli ovarici ed estrogeni. Ciò provoca nelle donne dei cambiamenti metabolici, sessuali e psicologici.

I sintomi della menopausa a 50 anni sono le vampate di calore, la secchezza vaginale e l’insonnia. Più in generale, uno di quelli più notati dagli esperti è l’irregolarità del ciclo. Sia dal punto di vista della frequenza che della quantità di mestruazioni. Poco o molto abbondanti. Frequenti nell’arco di 2/3 settimane o al contrario ogni 2 o 3 mesi.

In seconda battuta, vanno menzionati altre tipologie come: vampate di calore, sudorazioni notturne, palpitazioni, insonnia, cefalea e calo della libido.

Le vampate colpiscono principalmente il viso, il collo e il petto. Ad esse sono collegate le sudorazioni che avvengono di notte. L’insonnia, invece, è da addebitare ai cambiamenti ormonali.

Per quanto riguarda la cefalea, è un problema che si riscontra anche durante le mestruazioni. D’altra parte, il calo del desiderio sessuale avviene a causa del calo degli estrogeni, gli ormoni sessuali femminili.

Inoltre, non vanno trascurati i problemi di concentrazione, la perdita di capelli, la maggiore velocità cardiaca e i problemi urinari.

Disturbi ed effetti menopausa

Oltre ai già citati sintomi di natura neurovegetativa, esistono altri disturbi di tipo psicoaffettivo. In questo elenco figurano: irritabilità, umore instabile, affaticamento, ansia, demotivazione e disturbi della memoria. Sempre attribuibili alla riduzione degli estrogeni.

Gli effetti della menopausa incidono, secondo vari studi, anche sull’apparato cardiovascolare. Aumentano infatti i rischi di infarto cardiaco, ictus ed ipertensione. Così come quelli dell’osteoporosi.

Secondo quanto scritto sul Merck Manual, aumenta anche l’incidenza di embolia polmonare, demenza e tumore alla mammella.

Quasi tutte le donne in menopausa vedono un innalzamento del proprio peso corporeo. In più, la carenza di estrogeni causa il rallentamento del metabolismo e accresce la sensazione di appetito.

Prevenzione

Per prevenire la comparsa dei disturbi più seri legati alla menopausa, sono utili le linee guida fornite dal Ministero della Salute. In primo luogo, sul sito ufficiale si consiglia la scelta di un regime di dieta controllato.

Assumere, per esempio, cibi integrali e ricchi di fibre, vitamine e sali minerali. Così come bere molta acqua, almeno 25 ml per chilo corporeo e utilizzare in cucina le spezie. Evitare invece alimenti troppo salati e contenenti grassi.

Rispetto ai trattamenti da seguire per i sintomi; questi cambiano da persona a persona e vanno dunque concordati col proprio medico di fiducia.

In alcuni casi, è stata riscontrata l’utilità della terapia ormonale sostitutiva. Che, se idonea e personalizzata in base alle esigenze della donna, può proteggere dai problemi cardiovascolari, migliorare la qualità di vita e aumentarne in parte la durata.

E’ bene però rivolgersi ad un dottore specialista nella materia, per avere maggiori delucidazioni.


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